La costruzione di un violino

La costruzione di un violino è un’arte ed ogni pezzo costruito da un mastro liutaio è unico ed irripetibile. Ogni violino ha una sua nascita e una sua storia da raccontare, sono necessarie circa 220 ore di lavoro per la sua costruzione, partendo dalla scelta del legno per arrivare fino alla montatura. E’ una lavorazione paziente e meticolosa, dettata da anni di esperienza che abbiamo così cercato di riassumere:

Legno d'acero dei Balcani

1. La scelta del legno è una fase fondamentale per la futura qualità acustica ed estetica dello strumento. In questa foto un fondo di acero dei Balcani con taglio tangenziale.

Legno Abete rosso Val di Fiemme

2. Abete rosso della Val di Fiemme. La tavola d’abete deve avere più di 10 anni di stagionatura. E’ una parte dello strumento che è essenziale per l’acustica.

Riccio del Violino in Acero

3. Blocco di acero per la scultura del riccio.

Segantura dei Pezzi

4. Scelta e segnatura dei pezzi già piallati con un modello, che di solito riproduce strumenti storici di Stradivari, Guarneri, Amati.

5. Tavola e fondo già tagliati e pronti per la sgrossatura.

Sgrossatura con Sgorbie

6. Sgrossatura con sgorbie della bombatura. Lo stesso procedimento si utilizza per la tavola ed il fondo. La forma della bombatura e’ molto importante per il suono.

Finitura dei bordi

7. Finitura dei bordi. Operazione che viene fatta con i coltelli e le lime.

Filettatura

8. Scavo del canale del filetto e suo inserimento. La filettatura e’ una fase che risalta la bellezza dello strumento, soprattutto nelle punte.

Inserimento del filetto

9. Il filetto inserito e incollato. Le punte devono combaciare perfettamente. La loro estetica contrassegna il gusto artistico del liutaio.

Sgusciatura

10. Inizio della sgusciatura della parte del filetto nella bombatura, con una sgorbia adeguatamente curvata.

Lavorazione della bombatura

11. Lavorazione della bombatura con le piallette, fino a raggiungere la forma desiderata.

Finitura delle bombature

12. Finitura delle bombature con le rasiere. Le rasiere sono sottili lame d’acciaio che, affilate in maniera appropriata, consentono di togliere un sottile strato di legno.

Piazzamento e taglio delle EFFE

13. Piazzamento e taglio delle effe. Le effe sono una parte preponderante del violino. Appena un liutaio prende in mano un violino, lo sguardo va subito alle effe. Hanno funzione sia acustiche che estetiche.

Scavo Spessori

14. Scavo degli spessori. Operazione che avviene come la sgrossatura esterna, tramite sgorbie, piallette e rasiere. Gli spessori della tavola e del fondo sono importantissimi per la riuscita acustica dello strumento. A seconda dell’elasticità e del peso del legno usato, l’esperienza del liutaio lo porta a togliere più o meno legno.

Incollaggio della catena del violino

15. La catena del violino. In questa foto l’incollaggio. La catena e’ una piccola asticella di abete che è posta sotto le corde gravi dello strumento. Ha una funzione di sostegno della tavola.

Fasce di Acero

16. Le fasce. Sono di acero, possibilmente della stessa qualità del fondo.Verranno spessorate ad un 1,2 mm.

Piegatura delle fasce

17. Le fasce vengono piegate a caldo ed adattate alla forma del modello scelto.

Controfasce e Zoccoletti

18. In questa foto le fasce completate con le controfasce e gli zocchetti, pronte per l’estrazione dalla forma.

Etichetta e timbri a fuoco

19. L’etichetta e i timbri a fuoco. Ogni liutaio “firma” il proprio strumento con la propria etichetta e timbra a fuoco l’interno.

Fondo incollato alle fasce

20. Il fondo viene incollato alle fasce utilizzando, come per tutto lo strumento, colla a caldo di origine animale.

Assemblaggio Tavola e Fondo

21. La tavola e il fondo vengono assemblate usando speciali morsetti.

Finitura dell'esterno della cassa

22. Con lime e rasiere si rifinisce e si smussa l’esterno della cassa dandole la morbidezza necessaria.

Voluta della chiocciola o riccio

23. La voluta della chiocciola (o riccio) viene tagliata dal blocco di acero seguendo anch’esso il modello iniziale.

Taglio voluta della testa

24. Primi tagli della voluta della testa.

Scultura della Voluta

25. Si prosegue la scultura della voluta con sgorbie, per poi rifinirla a rasiera. Seguirà lo scavo della cassetta dei piroli, dove andranno alloggiati i piroli con le corde.

Innesto del riccio

26. Il riccio viene innestato alla cassa, dopo l’incollatura della tastiera, tramite un incastro a coda di rondine, perfettamente eseguito seguendo misure convenzionali.

Rifinitura della Noccetta

27. Rifinitura della nocetta. Altra parte significativa dello “stile” del maestro liutaio.

Verniciatura del violino

28. Inizio della verniciatura. In questa fase l’impregnatura delle parti in acero con un sottofondo colorato.

Vernice trasparente

29. La verniciatura inizia con la vernice trasparente per poi raggiungere man mano il colore desiderato. La vernice, da me formulata e prodotta, è a base di alcool con varie resine naturali disciolte.

Verniciatura della Tavola

30. La tavola in una fase della verniciatura. Sulla tavola a volte si rendono molto visibili le vene con uno speciale procedimento.

Termine della verniciatura

31. La verniciatura e’ quasi ultimata. Vengono poste sullo strumento piu’ di 20 mani di vernice.

Montatura del Violino

32. La montatura. Parte fondamentale in quanto “rende sonoro” il violino. In questa foto piroli in ebano.

Violino ultimato

33. Lo strumento e’ finalmente pronto per essere suonato.